Il Consorzio di Ricerca “Gian Pietro Ballatore” è un ente di ricerca della Regione Siciliana, con personalità di diritto pubblico, costituito nel dicembre 1997, ai sensi dell’art. 5 della L.R. 88/82. Tra i propri compiti statutari rientrano le attività di ricerca inerenti la filiera cerealicola, l’affiancamento delle imprese per il trasferimento dei risultati della ricerca applicata, l’aggiornamento degli operatori e la valorizzazione delle produzioni cerealicole. Attraverso lo svolgimento di specifici progetti di ricerca l’Ente opera prevalentemente sul territorio regionale siciliano, estendendo spesso i propri interventi operativi sul territorio nazionale ed internazionale, partecipando a progetti in compartecipazione con altre istituzioni di ricerca. Ad oggi il Consorzio di Ricerca “Gian Pietro Ballatore” ha sviluppato oltre 50 progetti di ricerca su tematiche diverse, dalla valorizzazione del grano siciliano alla analisi tecnico-economica della filiera, dall’ottimizzazione di processo e di prodotto allo sviluppo di sistemi di monitoraggio e gestione della qualità delle produzioni.
La conoscenza della qualità del grano prodotto in Sicilia nell’ultimo ventennio, l’organizzazione di un sistema per la certificazione delle sementi delle varietà locali da conservazione, il riconoscimento dell’elevato valore sanitario e del basso rischio da contaminazione da micotossine del grano siciliano, sono tutti esempi di percorsi di valorizzazione che hanno visto il Consorzio Ballatore attore protagonista sul territorio regionale.
Tra le attività maggiormente rappresentative e con ricadute importanti sul territorio regionale rientra l’implementazione di una rete di monitoraggio della qualità del frumento duro in Sicilia (Progetto Qualità e Tracciabilità del Grano Duro in Sicilia). Il suddetto progetto, avviato nella nostra regione nel 2000 ed ancora attivo, ha previsto la diffusione delle pratiche di stoccaggio differenziato del frumento duro (che riguarda solo le varietà moderne) ed ha permesso, grazie all’ausilio di strumentazione analitica distaccata presso centri di stoccaggio dei cereali, di qualificare il frumento in modo da potere rispondere alle richieste espresse dalle industrie di trasformazione. Le attività sopra descritte rappresentano una delle attività di base per implementare il progetto SFINGE.
Un altro progetto che ha prodotto risultati che saranno trasferiti nel progetto SFINGE riguardano il progetto “ICS – Innovazione per la cerealicoltura in Sicilia”, finanziato con fondi PO FESR nel 2011 dall’Assessorato alle attività produttive; nell’ambito del quale si è proceduto alla definizione di un modello di filiera per la produzione di lotti di grano ad elevato valore commerciale da dewstinare alla filiera pasta di alta qualità e con un elevato profilo igienico-sanitario, con particolare riferimento all’assenza di contaminazione da micotossine.
L’elevata qualità commerciale del grano siciliano è un dato di fatto evidenziato da diversi interventi di studio e ricerca. Uno di questi è stato il progetto regionale SISACER, che ha coinvolto il Consorzio Ballatore in qualità di partner scientifico, e che è stato finanziato dall’Assessorato alle attività produttive nel 2011 nell’ambito del PO FESR. Tale progetto ha permesso di studiare e certificare la elevata qualità sanitaria del grano siciliano, attestandone il basso rischio di contaminazione da micotossine. Il progetto SISACER ha anche permesso di mettere a punto un sistema per controllare (mediante il monitoraggio di temperatura e umidità) nei silos di stoccaggio il basso potenziale di espressione di micotossine da parte dei potenziali miceti presenti e realizzare una sorveglianza attiva dell’ambiente di stoccaggio.
Un’altra iniziativa per la valorizzazione delle produzioni regionali è stata realizzata nell’ambito del progetto “DIMESA – Dieta Mediterranea e salute” (PON Ricerca & Competitività 2007-2013), che ha paermesso di caratterizzare alcune varietà locali di grano duro sotto il profilo nutraceutico.
Il Consorzio “G. P. Ballatore” con riferimento al personale occupato dispone di due ricercatori con contratto di dirigenti di ricerca dal 2005 (un agronomo ed un Biologo), ciascuno in possesso di un diploma di dottorato di ricerca (uno in Economia e Politica Agraria e uno in Alimentazione e Nutrizione Umana).
- S. Maddiona, S. Cremona, B. Messina, G. Russo, 2013 – Monitoraggio della presenza di micotossine in aziende di trasformazione di cereali in Sicilia. Atti dell’9° Convegno AISTEC – Bergamo. 247-251 pp.
- B. Messina, A. Fonti, M. Ventimiglia, G. Russo, V. Campanella, C. Miceli. Study of the correlations between agronomic management and quality traits of four durum wheat varieties. Conference Proceedings of 10th AISTEC Conference Grains for feeding the world. Jointly organized with ICC on the occasion of the World Expo Milan 2015. Pp. 278-281.
- B. Messina, G. Russo, 2017. La struttura della filiera del grano duro in Sicilia. Molini D’Italia. N. 4 anno LXVIII: 50-67.
- G. Russo, B. Messina, A. Di Leo, E. Gemello, 2018. Grani antichi e Non Celiac Wheat Sensitivity: note sull’approccio metodologico da utilizzare per implementare specifiche attività di ricerca. Atti dell’11à Convegno AISTEC “I Cereali per un sistema agroalimentare di qualità”. Pp 46-49.
- B. Messina, A. Fonti, B. Rizzo, G. Rizzo, G. Russo, V. Angileri, L. Lupo, M. Vaccarella, V. Campanella, C. Miceli, 2013 – Progetto “Innovazione della Cerealicoltura in Sicilia”: un sistema informatizzato a supporto delle scelte colturali delle aziende cerealicole siciliane. Atti dell’9° Convegno AISTEC – Bergamo. 132-135 pp.
Consorzio di Ricerca “Gian Pietro Ballatore”
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